Piccole madeleines sulla sabbia per un buffet di compleanno a tema marittimo

Le origini di questi morbidi dolcetti risale al 18° secolo, nella città francese di Commercy, nella regione della Lorena, dove una ragazza di nome Madeleine li preparò per Stanislaw Lezczynski, duca di Lorena (questa è solo una delle numerose versioni...). 
Ciò che rende questi dolcetti così caratteristici è che l'impasto viene versato in speciali stampi di forma ovale con scanalature che danno loro la forma classica a conchiglia.

Sono state rese famose nel mondo anche grazie a Marcel Proust che nel suo "Alla ricerca del tempo perduto" scriveva:

"Mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti, chiamati madeleines, che sembrano lo stampo della valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo. E poco dopo, sentendomi triste per la giornata cupa e la prospettiva di un domani doloroso, portai macchinalmente alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato inzuppare un pezzetto della madeleine. 

Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. 

Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa..."

Per il tè del pomeriggio o a colazione sono perfette:  noi le abbiamo utilizzate per arricchire il buffet di compleanno della nostra Laura, che ha scelto un tema marittimo!

 (il bunting dall'adorabile blog DailySuze!)

Altre foto del tavolo e della festa potete trovarle nel nostro blog Sugarbliss e da mia sorella, qui!

Io vi lascio la ricetta delle madeleines:)

Madeleines

Ingredienti per circa 25 piccole madeleines:

ricetta da joyofbaking.com

113 grammi di burro 

130 grammi di farina 00

1/2 cucchiaino di lievito in polvere

un pizzico di sale

3 uova a temperatura ambiente

135 grammi di zucchero semolato

1 cucchiaino di estratto di mandorle amare (o aroma di mandorla, o altro aroma a scelta)

Per prima cosa sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare.

Un una ciotola unire la farina, il lievito e il sale.

Nella ciotola dell'impastatrice, sbattere le uova e lo zucchero a velocità medio-alta fino a quando il composto è ben montato e forma un nastro spesso quando si lascia ricadere. Aggiungere l'estratto di mandorla e mescolare bene.

Setacciare la farina, versarne poca alla volta sul composto di uova e, con una spatola mescolare dall'alto verso il basso per non smontare il composto. 

Aggiungere il burro fuso e raffreddato in tre riprese, mescolando bene dopo ogni aggiunta.

Coprire la ciotola e conservare in frigorifero per almeno 1 ora.

Imburrare lo stampo apposito per le madeleines.  Spolverizzatelo di farina se di materiale diverso dal silicone (con il mio stampo di silicone è bastato imburrare bene le formine). 
Senza questo passaggio potrà essere più difficile la rimozione delle madeleines una volta cotte.

Versare un cucchiaio di composto al centro di ogni stampo preparato, senza distribuirlo, ma lasciando la pastella nel centro. Questo, oltre al riposo in frigo, contribuirà a formare la classica "gobbetta" tipica delle madeleines.

Cuocere le madeleines circa 10 minuti, a 190°, fino a quando i bordi saranno dorati e sfiorandone il centro la superficie si sarà rassodata. Non cuocetele troppo altrimenti risulteranno secche.

Togliere lo stampo dal forno e battere la teglia contro un piano per liberare le madeleines.

Trasferire le madeleines, appoggiandole dalla parte liscia, su una griglia a raffreddare.

Si possono conservare in un contenitore ermetico, a temperatura ambiente, per 2 a 3 giorni oppure congelare, ben chiuse in un sacchetto, fino a 1 mese.

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Non utilizzare o copiare le mie foto senza preventiva autorizzazione, grazie!

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