Torta dolce di spinaci

Eccola la sorpresa che vi avevo promesso: la ricetta è di un’amica di famiglia, che vive proprio nel paese in cui ho passato questo fine settimana. A differenza di altre ricette, questa non prevede l’uso di ricotta.

Una piccola premessa: nella maggior parte delle torte della tradizione dell’appennino modenese, e anche nel reggiano, il ripieno è racchiuso in un guscio di pasta frolla, come la torta di riso, la torta di tagliatelle, la torta di limone, quella di cioccolato e caffè o quella di castagne tipica di Natale.

Un’altra cosa che accomuna questi dolci tradizionali, è che vengono profumati da un bicchierino di Sassolino, liquore tipico, che prende il nome da Sassuolo, in provincia di Modena.

Torta dolce di spinaci

Ingredienti per una tortiera da cm 24/26

Pasta frolla – potete usare la ricetta alla quale siete abituati, l’importante è che risulti friabile e non morbida né lievitata. Per comodità metto di seguito la ricetta della pasta frolla di Maurizio Santin, che trovo adatta e abbastanza simile all’originale:

Pasta frolla:

500 grammi di farina 00
250 grammi burro morbido
140 grammi zucchero a velo
3 tuorli
1 uovo intero
Scorza di limone grattugiata

Mettete nell’impastatrice lo zucchero con il burro, la scorza di limone e i tuorli, l’uovo intero e metà della farina. Impastate fino a che non si amalgamano gli ingredienti e poi unite l’altra parte di farina.
Se impastate a mano, io preferisco procedere utilizzando il burro, freddo di frigo, tagliato a piccoli cubetti e mescolato alla farina con il polpastrelli , fino a che la farina diventa della consistenza simile alla sabbia. Poi si uniscono gli altri ingredienti.
Una volta formato il panetto, avvolgetelo nella pellicola e riponetelo in frigo per almeno un’ora.
Stendete la frolla non troppo spessa e foderate con questa una tortiera da 24 o 26 cm: ne avanzerà un pochino perché questa torta non prevede le classiche strisce da crostata, ma quello che vi avanza potete congelarlo e utilizzarlo successivamente.

Per il ripieno:

4 uova
170 grammi di zucchero
60 grammi di burro morbido
200 grammi di mandorle tritate
2 cucchiai di farina
80/90 grammi di spinaci lessati, strizzati benissimo e tritati finemente
½ bustina di lievito per dolci
1 bicchierino di Sassolino

Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete il burro morbido, le mandorle tritate fini, gli spinaci e la farina, il liquore e infine il lievito.
Montate a neve ferma gli albumi e uniteli al composto.
Riempite il guscio di pasta frolla con il ripieno (dopo averlo bucherellato con una forchetta) e mettete in forno a 180 gradi per 40/45 minuti, fino a quando i bordi saranno ben dorati e il ripieno cotto (prova stecchino).

Tornando alla mia fuga dal caldo, è bastato salire di 800 metri e allontanarci da casa di 30 chilometri, per trovare una temperatura piacevolissima, altro che l’afa opprimente della pianura!