Domenica abbiamo festeggiato il compleanno di mia mamma in campagna: bellissima giornata di sole, calda ma non troppo...siamo rimasti fuori fino a sera!
Dopo le giornate uggiose che ci sono state ci voleva proprio!
Dopo le giornate uggiose che ci sono state ci voleva proprio!
Mia mamma adora i babà, quindi ho pensato di preparare un babà gigante, un savarin appunto.
Ho usato uno stampo da kuglof perchè venisse bello alto, all'interno ho versato crema pasticcera e decorato con more di gelso - ne abbiamo un albero strapieno! - e con l'unica rosa che sono riuscita a scovare in giardino!
L'unica accortezza è di usare l'impastatrice, altrimenti l'mpasto farà fatica ad incordarsi!
Ingredienti per uno stampo medio:
350 grammi di farina Manitoba
5 uova medie
75 grammi di burro
2 cucchiai rasi di zucchero
15 grammi di lievito di birra
6 grammi sale
Sciogliete il lievito in 30 grammi di acqua tiepida, aggiungete 25 grammi di farina, coprite con pellicola e mettete a lievitare (temperatura di circa 28 gradi).
Dopo 30 minuti mettete nella ciotola dell’impastatrice i soli albumi (conservando i tuorli in un bicchiere, sigillato con pellicola, in frigo), rompeteli con una frusta a mano senza montarli, avviate la macchina a velocità 1 ed unite lentamente a pioggia tanta farina quanta ne basta per ottenere un impasto morbido che ancora si attacca alle pareti della ciotola.
Coprite e lasciate riposare 30 minuti.
Riavviate la macchina con la foglia, unite il lievito ed una spolverata di farina.
Quando comincia ad incordare aggiungete un tuorlo e, ad assorbimento avvenuto, una spolverata di farina. Quando inizia a tirare, aumentate leggermente la velocità e continuate con un tuorlo e la farina fino ad esaurimento (conserviamo un’ultimo spolvero di farina).
Con il secondo tuorlo unite lo zucchero, con il terzo il sale.
Incordate, capovolgendo l’impasto due volte: diventerà molto elastico, a questo punto aggiungete il burro appena morbido (non in pomata), e lasciate che si incorpori lentamente.
All’assorbimento unite l’ultimo spolvero di farina ed incordate capovolgendo due o tre volte: la pasta dovrà tendere a staccarsi dalla ciotola.
Montate il gancio, avviate la macchina a velocità 1,5 e fate andare fino ad incordatura completa, fino a quando allargando un lembo di impasto otterrete l'effetto "velo".
Coprite la ciotola, sigillate con pelllicola e ponete a 28°.
Quando avrà più che triplicato il volume (due o tre ore) rovesciate sul tavolo infarinato e date le pieghe del secondo tipo, serrando bene l'impasto.
A questo punto riempite lo stampo con l'impasto, coprite con pellicola e ponete al caldo a lievitare.
Quando sarà più che raddoppiato, infornate a 180° per cica 25/30 minuti (controllate con uno stecco da spiedini).
Nel frattempo avrete fatto bollire 1litro di acqua con 500 grammi di zucchero e la buccia di un limone bio (e arancia se piace), unite 7 - 8 cucchiai di rum scuro (o anche più se non ci sono bambini).
Immergete il savarin intiepidito nello sciroppo caldo ma non bollente, strizzate leggermente e delicatamente e mettetelo a scolare su una gratella.
Lucidatelo con di gelatina di albicocche diluita in sciroppo e decorate a piacere con frutta o crema pasticcera o semplicemente con panna montata.
Un savarin strepitoso e goloso presentato magnificamnete carissima!!
RispondiEliminaTesoro ho indetto un contest con Illa "la perla della cucina italiana" e mi piacerebbe tanto se tu partecipassi, mi raccomando ti aspetto e per tutti i dettagli passa dal mio blog!!Bacioni,Imma
Dany con questo ti sei superata... era davvero PERFETTO!!!!
RispondiEliminaE meraviglioso, poi con quelle more di gelso lo e ancor di più.
RispondiEliminaE' bellissimo!!! Le more gli danno molta eleganza!
RispondiEliminaAccidenti che capolavoro!!!
RispondiEliminaE la tua mamma sara' stata contenta...
Ciao Dada, piacere di conoscerti, mi sono imbatuta per caso nel tuo bellissimo blog!! e' veramente carinissimo e con bellissime ricette....mi iscrivo subito così non ti perdo nell'etere!!! un bacione Barbie
RispondiElimina@Imma,avevo visto il contest...piacerebbe anche a me, mi spaventa un pò la mise en place ma ci provo:-)
RispondiElimina@Etta grazie cara visto che l'hai assaggiato:-)
@Lilly, Gabri, grazie mille..le more sono state la mia salvezza, non avevo frutta!!!
@Stefania, dovevi vedere la sua faccia!
@Barbie, ti ringrazio è sempre bello ricevere questi complimenti:-)