I Taralli al finocchietto di Tinuccia

Altrimenti chiamati "Scaldatelli lucani"! Se amate i taralli, quelli croccanti e "sbriciolosi", dovete assolutamente provarli: sono proprio uguali a quelli che si comprano!!!
La ricetta, come dal titolo, è di Tinuccia.
Il suo blog Mollicadipane è un tripudio di ricette tradizionali lucane e non, e lei scrive in modo superbo!
Un consiglio: fatene tanti, sono finiti in poche ore:-)

Ingredienti:
500 grammi di farina 00
500 grammi di farina di semola di grano duro
320 gr acqua
200 grammi di olio extra vergine di oliva
25 grammi di sale
40 grammi di semi di finocchio
1 uovo

Procedimento:

Amalgamate alla farina setacciata i semi di finocchio e il sale.

Disponete a fontana la farina così condita e versate al centro l’uovo, l’acqua e l’olio.

Impastate per circa un quarto d’ora, ne uscirà un impasto molto consistente.

Lasciate riposare la pasta per mezz’ora e nel frattempo mettete a bollire una grande pentola di acqua.

Ricavate dei bastoncini di circa 12 cm di lunghezza e 1/2 cm di diametro.

Formate i taralli unendo le due estremità del bastoncino facendo pressione su di esse.

La forma non deve essere circolare ma oblunga.

Immergete nell’acqua bollente non più di 3 o 4 taralli alla volta e quando risalgono in superficie toglieteli con una schiumarola e metteteli ad asciugare su di un canovaccio.
Prima di essere infornati in forno statico, sopra e sotto a 200°C per circa mezz'ora (devono prendere un bel colore dorato), dovranno asciugare completamente: ci vorranno almeno 4 ore.