Gli gnocchi di patate in versioni mini li chiamiamo chicche, credo in tutta Italia: io li preferisco notevolmente a quelli di dimensioni normali.
Questa è la versione che si fa a casa mia, così come me li ha insegnati la mia mamma (gratin a parte)!
Chicche di patate gratinate al ragù di carote
Per gli gnocchi:
600 grammi di patate vecchie, avendo cura di sceglierle delle stesse dimensioni
da 150 a 200 grammi di farina (l'assorbimento di più o meno farina dipenderà dalla qualità di patate utilizzate)
farina per il piano di lavoro
sale
poca noce moscata
parmigiano reggiano grattugiato
fiocchetti di burro
Per ragù di carote:
una piccola cipolla
6/8 cucchiai di olio extra vergine di oliva
3 carote tritate finemente
una lattina di pomodori pelati (se di stagione usate pomodori freschi)
Dopo averle sciacquate bene sotto acqua corrente, mettete le patate in una pentola con abbondante acqua fredda e portatele a cottura.
Mentre le patate cuociono, preparate il sughetto:
Mettete a soffriggere la cipolla e le carote nell'olio, aggiungete i pelati, salate, e versate circa mezzo bicchiere di acqua.
Lasciate cuocere per circa mezz'ora a fuoco lento: l'acqua sarà evaporata e il sughetto si sarà addensato.
Quando le patate saranno cotte, pelatele (ancora calde) e passatele con lo schiacciapatate.
Allargatele sul piano di lavoro ben infarinato e lasciate evaporare l'umidità.
Quando saranno tiepide aggiungete il sale, la noce moscata e la farina, poca alla volta, in modo da capire quanta ne assorbe l'impasto.
Impastate velocemente e formate un panetto.
Dividete la pasta in cilindri che allungherete sul tavolo ben infarinato, fino al diametro desiderato (io li faccio di circa 1 centimetro). Tagliate in pezzetti di uguali dimensioni.
Intanto avrete messo sul fuoco una pentola di acqua salata: appena l'acqua bolle verserete gli gnocchi, che saranno pronti non appena saliranno in superficie.
Man mano che affiorano, metteteli nelle pirofile individuali e conditeli a strati, aggiungendo - dopo ogni strato di sugo di carote - fiocchetti di burro e una spolverata di parmigiano.
Infornate le pirofile a 200 gradi, quel tanto che basta a fondere il parmigiano, e servite subito.
Con questo post, anche se non ho usato cocottine ma mini pirofile in ceramica, partecipo al contest di Imma di "Dolci a go go!!!".
Stasera mi riciclo il ragù, anche se per una semplice pasta... mi hai fatto venire una voglia!
RispondiEliminaciao carissima grazie mille per aver partecipato al contest!!baci imma
RispondiEliminaAlice è davvero di una banalità assoluta, ma sono sicura ti piacerà :-)
RispondiEliminaCiao Imma, grazie a te per l'opportunità :-)
RispondiEliminaSe ve estupenda la receta, a mi hija le encantan los gnocchi.
RispondiEliminaBesos
Dany... questi sono i miei preferiti!!! :-) che fameeeeeee
RispondiElimina@Manderley sei sempre carina:-)))
RispondiElimina@Etta, Lo sapevoooooo!!!!!
MA che belli! Soprattutto sono di un buono, mi piace troppo come li hai conditi, io ho sempre difficoltà in questo! Un abbraccio e buonissima giornata
RispondiEliminaMarifra, grazie! questo è il condimento tipico degli gnocchi a casa mia:-) Una buonissima giornata anche a te!
RispondiEliminaMuahahahah!!! Presto sarete mieiii! :P
RispondiEliminaChiara, alla fine allora abbiamo deciso per gli gnocchi :-*
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