La soddisfazione ed il profumo che si sprigiona per la casa mi fanno dimenticare delle corse contro il tempo a cui sono costretta, come tutti, lavorando otto ore al giorno.
Questi deliziosi filoncini alle noci li ho trovati da lei: è il miglior pane alle noci mai assaggiato!
Pane alle noci
Per la biga:
200 grammi di farina Manitoba
100 grammi di acqua
5 grammi di lievito di birra
Impastare e lasciare lievitare per 8/10 ore a temperatura di circa 18 gradi (se preparate la biga la sera, il mattino dopo potete iniziare a impastare il pane)
Per l’impasto:
300 grami di biga
700 grammi di farina 0
100 grammi di farina integrale
40 grammi di lievito di birra
450/500 grammi di acqua
300 grammi di noci
60 grammi di burro morbido
20 grammi di zucchero
20 grammi di sale
Tritate le noci non troppo finemente con un coltello.
Versate la farina sulla spianatoia, formate un incavo al centro nel quale metterete l’ acqua, il lievito, lo zucchero , il sale e la biga e iniziate ad impastare.
Aggiungete le noci tritate e il burro morbido, amalgamate bene e fate riposare la pasta per mezz’ora.
Riprendete l’impasto, date una veloce piegatura e lasciate riposare ancora per un’altra mezz’ora.
Formate dei filoncini, adagiateli su una teglia da forno (coperta da carta forno), spennellate la superficie con poco latte e lasciate lievitare un’ora circa.
Mettete in forno a 210 gradi per circa mezz’ora/quaranta minuti.
Con questo pane, tagliato a fettine e tostato, ho preparato un ottimo antipasto valdostano: crostini di pane alle noci con lardo (meglio se di Arnad, ma essendo quasi impossibile trovarlo qui, ho utilizzato lardo di Colonnata) e castagne al burro, preparate secondo le loro indicazioni.
Castagne al burro
circa 150 grammi di castagne lessate e sbucciate (stavolta le ho trovate già precotte sottovuoto)
una noce abbondante di burro
due cucchiaini di miele mille fiori o acacia
mezzo cucchiaino di miele di castagno
un pizzico di sale
Sciogliete il burro in una padella che possa andare in forno, aggiungete tutti gli ingredienti, coprite con carta stagnola e infornate a 180° per una ventina di minuti, scuotendo ogni tanto la padella.
Ho provato a farlo nel fine settimana: a dir poco delizioso!!!!
RispondiEliminaL'ho poi utilizzato per fare delle bruschette con: burro tartufato, uova di quaglia, aceto balsamico e tartufo grattugiato...divine! :)
Ste, vero che è buono? Son 3 settimane che lo rifaccio:-) Che bruschette deliziose!!!
RispondiEliminaSi, è delizioso!! E' stato molto apprezzato anche in casa!! Grazie mille per l'idea :)
RispondiEliminami sta venendo appetito o fame vedendo tute queste pietanze buone lili ti seguo volentieri
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