giovedì 24 giugno 2010

E' tempo di Nocino!

Quella appena trascorsa è stata una notte magica: notte di solstizio d’estate, notte di elfi e folletti, di falò e di rugiada.

Le erbe e le piante raccolte in questa notte, secondo antiche credenze contadine, posseggono poteri terapeutici, perché bagnate dalla “guazza” (rugiada) di San Giovanni, considerata panacea per tutti i mali.
Ancora oggi la tradizione vuole che le noci, in questo periodo ancora acerbe e ricche di oli essenziali - non vi dico che profumo stamattina! - vengano raccolte per preparare questo liquore, che possiede proprietà digestive.

questo è quello dell'anno scorso!

Il nocino è il liquore tradizionale di Modena e dintorni: questa è una zona ricca di alberi di noce (come altre, in Italia, e non è un caso che il liquore di noci sia tipico di tutti questi luoghi): nei giorni successivi al 24 giugno, in quasi tutti i balconi, cortili, terrazzi e davanzali potrete vedere i vasi che contengono il futuro nocino posti al sole a macerare.

Un pò di storia, da Wikipedia:
“Le origini del liquore sono incerte. Si sa che esistono versioni di liquore di noci in molti paesi europei, dall'Italia, agli Urali, all'Inghilterra. Documenti romani antichi riportano che i Picti, cioè i Britanni, si radunassero nella notte di mezza estate e bevessero da uno stesso calice uno scuro liquore di noce. Successive fonti riportano che tra i francesi era in uso un liqueur de brou de noix o ratafià di mallo. Probabilmente dalla Francia fece il suo ingresso in Italia, diffondendosi prima nella zona del Sassello e poi nel Modenese.
Il noce mantenne sempre un alone di leggenda, legato alla presenza di streghe e incantesimi, che si comunicò alla preparazione del liquore. Tradizionalmente, infatti, le noci venivano raccolte nella notte di San Giovanni dalla donna più esperta nella preparazione che, salita sull'albero a piedi scalzi, staccava solo le noci migliori a mano e senza intaccarne la buccia. Lasciate alla rugiada notturna per l'intera nottata, si mettevano in infusione il giorno dopo. “

Ogni famiglia ha la sua ricetta, che considera naturalmente la migliore in assoluto, c’è chi aggiunge acqua e chi no, chi tiene il vaso al sole e chi all’ombra: si otterranno nocini più o meno aromatizzati, più o meno densi, l’importante è, secondo me, che prevalga su tutti il gusto della noce.
La raccolta delle noci, tradizioni a parte, può avvenire tra i primi di giugno e metà luglio, quindi , se volete, siete ancora in tempo, ma mi raccomando, le noci devono essere raccolte in numero dispari!
Questa è la mia ricetta:
Ingredienti:
31 noci con il mallo sano, non trattate chimicamente (le mie erano noci piuttosto piccole)
1 litro di alcool puro a 95°
½ stecca di cannella
5 chiodi di garofano
½ bacca di vaniglia
500 grammi di acqua purissima
800 grammi di zucchero

Lavate le noci, tagliatele in 4 parti e mettetele a macerare in un grande vaso di vetro con un’ampia apertura, insieme agli altri ingredienti , agitandolo ogni tanto.
Ponete il vaso al sole per 50/55 giorni, poi filtrate e imbottigliate.
Riporre in un luogo buio e fresco: il liquore sarà pronto da gustare a Natale.

Ho scoperto che, secondo l’oroscopo celtico, il mio albero guida sarebbe il noce, e forse per questo motivo avrei ottenuto qualche beneficio se stanotte avessi improvvisato un qualche magico rito sotto il noce del mio futuro giardino.


Ma devo confessarvi invece che ho dormito beatamente , quindi no, stanotte non sono andata a raccogliere le noci...le ho raccolte stamattina, ma la “guazza” l’avevano presa tutta, ve lo assicuro!
Con questo post vi saluto per una settimana, una vacanza di sole (spero!) e di tranquillità assoluta, con le persone che amo!

5 commenti:

  1. Tesoro ma che brava... che interessanti queste cose che hai scritto oggi!! Tra l'altro molte non le sapevo!Quand'è che mi fai assaggiare il nocino dell'anno scorso??? Quest'anno ci ha provato anche Peppe... vedremo cosa ne verrà fuori!! :-)
    Un bacione grande
    ps.Bacia l'acqua anche per me...

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  2. Ma come?! Non l'hai ancora assaggiato? Mea culpa, provvederò al più presto :-)) Ti ricordi il "mio albero", di quando ero bambina? Mi è rimasto qualcosa di quell'amore sviscerato ;-)

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  3. Ah che bello questo post, una po' magico e sempre esaustivo. Non lasci mai niente al caso e si legge tutta l'attenzione e l'amore che metti nel fare le cose. Perciò,visto che sei stata brava, ti lascio andare in vacanza è davvero un meritato riposo ma devo dirti che mi mancherai perchè settimana prossima parto anch'io perciò non ti leggerò per due settimane.Ben dico due!!! Serene vacanze dunque a te e alle persone che ami.
    A presto Cristina

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  4. Quante belle ricettine, brava... verrò a visitarti spesso!

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  5. @Cristina, vacanza terminata purtroppo per me...ma beata te che hai appena iniziato! Goditela tutta :-))) Grazie per quello che scrivi!
    @Katya, grazie per essere passata, mi farebbe davvero piacere :-)

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