Tra tutti pero', devo* citare Ernest Hemingway, che dal 1949 dell' Harry's bar fu un assiduo frequentatore e che, dal suo tavolo riservato (quello in fondo a sinistra dopo l’ingresso), scrisse "Di la' dal fiume e tra gli alberi".
Panini sfogliati dell'Harry's bar
Da allora, nelle occasioni importanti, nel mio cestino del pane questi mini panini, una via di mezzo tra il pane e il croissant - e' scritto come prefazione alla ricetta - non mancano mai: stavolta li ho fatti piccini piccini, adatti per un aperitivo: meta' dose rispetto alle indicazioni.
Ingredienti per circa 24 panini:
Per la pasta:
500 grammi di farina 00
250 grammi di acqua
30 grammi di burro a temperatura ambiente
15 grammi di lievito di birra
10 grammi di sale
10 grammi di zucchero
Per la sfogliatura:
150 grammi di burro
Sciogliere il lievito in una parte dell'acqua indicata e impastare tutti gli ingredienti formando una palla, coprirla, e lasciare lievitare per circa 1 ora. Stendere la pasta formando un rettangolo abbastanza regolare.
Tagliare il burro a fettine sottili e disporle sui 2/3 della pasta.
Piegare la pasta in 3, iniziando dalla parte senza burro
Stendere nuovamente la pasta, girando il panetto e mantenendo l'apertura verso destra, come si fa per la pasta sfoglia, in modo da ottenere un altro rettangolo, che andra' ancora piegato in tre come prima.
Il panetto andra' quindi riposto per una ventina di minuti in frigorifero, coperto con pellicola o altro.
Ripetere l'operazione di piegatura altre due volte, sempre rispettando l'intervallo in frigorifero.
Stendere poi la pasta formando il solito rettangolo, portandola a circa mezzo cm di spessore.
Tagliare a meta' il rettangolo in senso verticale.
Lavorando meta' impasto per volta, formare un lungo cilindro di pasta arrotolata. Fare altrettanto con l'altra meta' e tagliare ogni cilindro a pezzi di circa 3 cm.
Disporre i cilindri di pasta, rivolti verso l'alto, sulla carta forno, distanziandoli un pochino.
Rimettere a lievitare, fino a quando saranno raddoppiati.
Cuocerli in forno a 220 gradi, per circa 20 minuti.
Servirli caldi, o a temperatura ambiente. Si possono tranquillamente congelare e riscaldare al momento.
* di Ernest Hemingway mi sono innamorata in gioventu'.
Eravamo in campeggio, chiesi a mia madre qualcosa da leggere - che avevo finito tutto quello che mi ero portata - cosi' lo scoprii ! "I quarantanove racconti": ho ancora impresse nella mente le immagini di boschi e di fiumi, di verdi praterie, di accampamenti di indiani, di ruscelli che scorrono e odore di fumo di legna bruciata...come se quelle avventure le avessi vissute io! Lui e' ancora lo scrittore che amo di piu'.
Mmmmh! Delicatissimi!!
RispondiEliminadavvero! se poi usi un burro di ottima qualita' (perche' il sapore del burro si sente) vengono favolosi!
RispondiEliminaChe splendore!
RispondiEliminaNon conoscevo assolutamente questi panini/croissants, sono una vera meraviglia!
Sarah provali e poi mi racconti :-)
RispondiEliminaChe goduria, anche io non li conoscevo, bravissima. un bacione
RispondiEliminagrazie pizzicotto77!
RispondiEliminaDany che fame mi hai fatto venire!!! Sento già il sapore!!
RispondiEliminaun bacio
Etta
Ma che buoniiii!!!vorrei provarli...posso utilizzare la tua ricetta??
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