giovedì 26 gennaio 2012

Una pagnotta facile, senza impastare


Questo pane è stato uno dei tormentoni del web qualche tempo fa: il famosissimo No-Knead Bread - Pane senza impasto, di Jim Lahey, proprietario della  Sullivan St. Bakery di New York.
Non sono una gran panificatrice, ma preparare il pane  è una delle cose che mi danno più soddisfazione, soprattutto per  il profumo che si sprigiona in tutta la casa! Questo poi è un pane di facile esecuzione e che si prepara in poco tempo, se non consideriamo i tempi di lievitazione. 
All'inizio seguivo esattamente  la ricetta originale, come spiegata proprio da Lahey in questo video, poi  ho adattato la ricetta e i tempi alle mie esigenze lavorative, così o dormo o sono al lavoro mentre il pane lievita. Anche per la cottura, non uso più la pentola, ma lascio cuocere direttamente la pagnotta sulla leccarda del forno. In questo caso, dopo aver rovesciato l'impasto - che è molto morbido e tende ad allargarsi subito - sulla spianatoia infarinata, porto i 4 lembi verso l'interno, in modo da fare mantenere la forma a pagnotta, rovescio sulla carta forno, cospargo con i semini e inforno subito dopo.
L'avevo scoperto qui,  date un occhiata se volete seguire la cottura in pentola, che aiuta anche a mantenere la forma, e la ricetta originaria. 
Qui sotto vi lascio la ricetta come l'ho adattata.

Pane senza impasto


Ingredienti:

500 g di farina (io ho usato metà farina di semola di grano duro* e metà Manitoba, 
a volte aggiungo farina di farro, ma va bene qualsiasi farina adatta per la panificazione)
2,5 g di lievito di birra fresco (o 1 grammo di lievito di birra liofilizzato)
10 grammi di sale fino
circa 350 ml d’acqua tiepida (l'assorbimento dipenderà dal tipo di farina utilizzata)


La sera prima, in una ciotola capiente, mescolo la farina con il sale. In un'altra ciotola verso il lievito nell'acqua appena tiepida, mescolando bene con le dita, per farlo sciogliere completamente. Unisco l’acqua col lievito alla farina e mescolo con le mani fino a che l'impasto si amalgama formando una palla, davvero poco tempo:). Copro la ciotola con un foglio di pellicola e lascio lievitare l'impasto a temperatura ambiente (dai 18 ai  20°C) per tutta la notte. 
La mattina dopo riprendo la ciotola e rovescio l’impasto su un piano ben infarinato. Porto i quattro lembi verso l'interno, formando una palla, e rovescio l'impasto nella ciotola grande (che nel frattempo ho pulito), con la chiusura sotto. Copro con un foglio di pellicola e lascio lievitare per tutta la mattinata. Quando rientro dal lavoro, verso le 13, accendo il forno a 220 gradi, riprendo l'impasto, che si presenta gonfio e pieno di bolle, lo rovescio delicatamente su un piano infarinato, senza impastarlo, e ripiego nuovamente i quattro lembi verso l'interno, cercando di non farlo sgonfiare troppo. Preparo una teglia con un foglio di carta-forno, rovescio l'impasto sulla carta, in modo che i lembi chiusi rimangano sotto, spennello la superficie della pagnotta con un poco di latte, cospargo con semi di sesamo, o papavero e inforno per circa 40 minuti.
Passato questo tempo apro lo sportello, posiziono la pagnotta in verticale, appoggiandola alle pareti del forno, e la lascio così per altri 10 minuti. Sforno il pane e lo lascio raffreddare completamente su una gratella  prima di tagliarlo.
* Il grano per la farina di semola di grano duro che ho utilizzato è stato piantato, curato, mietuto, trebbiato e macinato personalmente da un amico di famiglia...un profumo meraviglioso e un sapore eccezionale:)

8 commenti:

  1. Innanzitutto complimenti per come ti è riuscito il pane, ma specialmente bravissima per come sei riuscita a mantenere la forma ad un impasto con un idratazione così elevata!! :-)

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  2. cavolo troppo bello...ne ho sentito parlare e lo provero' sicuramente!graziiie!!

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  3. Sto cercando una bella ricetta per il pane, non troppo impegnativa... magari la provo!

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  4. @Assunta, per non farlo spatasciare dopo le ultime pieghe lo inforno subito;) Fin'ora mi è andata bene:DDD
    @francy, grazie a te, facci sapere:))
    @tiziana, è davvero semplice, provala, poi ci racconti:))

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  5. Tu mi fai venire voglia di farlo..che dici, vado????

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  6. @Caris, evvai!! Dopo voglio sapere:)))

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  7. Caspita!!!l'ho fatto già due volte...crea dipendenza!!!Grazie per avermelo fatto scoprire!

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  8. Joey, sono contenta!!! Grazie a te per la fiducia:)

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