Ritorno con piacere alla solita routine, anche se non mi sono allontanata da casa in questo strano mese di agosto che sta volgendo al termine.
Lo dico senza nascondere un certo piacere: primo perché l’ho passato tra ambulatori medici e laboratori di analisi, accompagnando mio marito (niente di non risolvibile con la cura giusta, per fortuna!).
Secondo perché - non so se ve l’ho già detto – da qualche anno ormai l’autunno è la mia stagione preferita, ed è qui dietro l’angolo!
Qualcuno storcerà il naso ma che vi devo dire … sarà l’età che avanza, dopotutto sono una nonna!
Ora non inorridite ma sto cominciando ad apprezzare anche le passeggiate in campagna con la nebbia, munita di stivaloni anti-pioggia!
Fatto sta che adoro questa stagione pre-autunnale, il cielo terso, le foglie che cominciano ad ingiallirsi riempiendo di colori la campagna, il chiacchiericcio degli storni che si radunano sugli alberi a fine settembre per accordarsi sulla prossima partenza, l’aria frizzantina del mattino, il fatto che l'idea di accendere il forno non sia più un incubo…! Converrete con me che anche l’autunno ha il suo fascino…
Ricomincio con una torta che ha come protagonista il frutto del momento: la mela.
La Tarte Tatin è un classico della cucina francese, qui e qui trovate un po’ di storia e ricette leggermente differenti.
Di tutte le torte di mele, la Tarte Tatin è quella che preparo più di frequente: è veloce da assemblare e da cuocere, fa la sua bella figura accompagnata da un po’ di panna o di gelato alla vaniglia, o anche da yogurt bianco semplice, ed è apprezzata anche a colazione.
Tarte tatin, alla mia maniera
per teglia di 26 cm
Pasta brisée “alleggerita”:
200 grammi di farina
70 grammi di burro freddo
Un pizzico di sale
Acqua fredda, quanto basta
Versare la farina in una ciotola, aggiungere il pizzico di sale e il burro tagliato a piccoli dadini, e con un rapido movimento delle dita lavorate insieme gli ingredienti fino a formare un composto “sabbioso”.
Unire tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto morbido ma che non si attacchi alle mani.
Lasciate riposare l’impasto, coperto, per una mezz’ora.
Nel frattempo preparate il resto con:
150 grammi di zucchero
60 grammi di burro morbido
5 o 6 mele golden o renetta (dipende dalla grandezza delle mele e della teglia)
Sbucciate le mele e tagliatele in quattro spicchi ciascuna.
Imburrate una casseruola larga e non troppo alta (perché poi dovrete capovolgere la torta su un piatto), che possa andare sia in forno che sul fuoco: io uso una normale padella con fondo spesso.
Distribuite bene su tutto il fondo e sul burro lo zucchero.
Disponete gli spicchi di mela con l’interno verso l’alto.
Mettete la casseruola sul fuoco e cuocete fino a che non si formerà un caramello appena colorato (attenzione perché ci vuole un attimo a bruciarlo!).
Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.
Stendete la pasta (diametro un poco più largo rispetto alla teglia) e disponetela sopra alle mele, cercando di rivoltare i bordi in modo da contenere le mele una volta capovolta la torta.
Punzecchiare con una forchetta e mettete in forno a 200 gradi per circa venti minuti/mezz’ora.
Appena tolta dal forno capovolgetela su un piatto (se aspettate il caramello si solidificherà e la torta non si staccherà più).
A me piace tiepida, accompagnata da un po’ di yogurt bianco.
Questa estate il nostro pesco è stato generosissimo ed io ne ho approfittato abbondantemente: Tarte tatin alle pesche, vi assicuro altrettanto buona!
La prossima ricetta, giuro, non sarà un dolce!
io adoro il mese di settembre sopra tutto, l'aria frizzante e tersa dopo l'afa estiva, il ritorno alla routine e il conforto delel nostre case e degli affetti, i nuovi propositi e il nuovi profumi tipo del mosto che si sente solo in questo mese.e cosa c'è di più confortante se non una bella tarte tatin?!
RispondiEliminaUn grande classico, irrinunciabile direi!
RispondiEliminaDany finalmente sei tornata nel mondo del blog!! :-) la prossima volta che la fai la voglio assaggiare questa delizia eh?
RispondiElimina@lucy, mi accorgo che ci sono un sacco di persone che apprezzano settembre:-) Il profumo del mosto, vero!!!
RispondiElimina@Barbara, irrinunciabile e buonissimo:-)))
@Etta, è talmente semplice che non ho mai pensato di portartene una fetta:-)
Ciao Dada! Benritrovata!
RispondiEliminaIo ti capisco, oh come ti capisco: l'autunno è una stagione così bella, affascinante.
Ci sono colori e sensazioni meravigliose, non è vero?
Bacione,
Fra
Ciao Fra!!! Grazie mille, è proprio vero: una luce più nitida, odori, cieli fantastici:-)))
RispondiEliminaCome va il pancino? Un bacione doppio:-)
Anche io adoro l'autunno ...per me è come se il nuovo anno iniziasse con la fine dell'estate ..molto più che a gennaio.
RispondiEliminaOra sta arrivando la stagione anche per me più bella
@antomorfeo, ho la stessa sensazione, più che a gennaio il nuovo inizio è a settembre:-) A presto!
RispondiEliminaCarissima Dada non riesco a trovare da nessuna parte il ricettario di Nonna Papera (ebay,web in genere) se ti viene un idea ..mi raccomando suggerisci
RispondiElimina@antomorfeo,su ebay l'avevo trovato, ma devi cercare il "Manuale di nonna papera" non il ricettario...Poi so che in qualche blog ne hanno pubblicate parecchie:-)
RispondiEliminagrazie grazie mille ...................suggerimento giustissimo ne stò già seguendo uno su ebay
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