La scoperta di questa torta/crostata è per me abbastanza recente, risale a qualche anno fa, quando Maritè la postò nel forum di gennarino: una bomba calorica, ma anche una delle torte più buone in assoluto!
E’ una di quelle torte che sanno di tradizione, con il ripieno alle noci e caramello racchiuso in un guscio di pastafrolla.
Una delle cose che adoro sono le noci: dove abito ne abbiamo parecchi alberi e ogni due anni preparo il nocino con le noci raccolte con il mallo, rigorosamente la notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 di giugno…però non mi alzo la notte per raccoglierle, ho deciso che viene buono anche se le raccolgo durante il giorno ;-)
Se volete approfondire l’argomento, le origini di questa "Tuorta da nusch", come è chiamata in Engadina, le potete trovare qui.
La ricetta era già perfetta così, ma naturalmente ho “dovuto” aggiungere qualcosa di mio, come il nocino e il sale nel caramello: un insieme che con l’aggiunta delle noci crea un sapore - per il mio gusto - perfetto!
Ma ecco la ricetta, con le mie modifiche in corsivo:
Per una tortiera con bordi removibili di diametro cm 24
Per la frolla:
250 grammi di farina 00 per dolci
25 grammi di farina di nocciole (se non avete la farina di nocciole usate 275 grammi di farina 00)
1 uovo
175 grammi di burro buono (il sapore si sentirà)
125 grammi di zucchero a velo
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci
Unite la farina, lo zucchero e il pizzico di sale in una terrina. Aggiungete il burro, freddo di frigo, a piccoli pezzetti e con un rapido movimento delle dita, lavorate insieme gli ingredienti fino a formare un composto “sabbioso”.
Aggiungete nel centro l’uovo e il lievito e lavorate formando alla fine un panetto, che metterete in frigorifero per un ora.
Intanto preparate il ripieno con:
200 grammi di zucchero
65 grammi di acqua
Da 200 a 250 grammi di noci sbriciolate grossolanamente
220 grammi di panna fresca
30 grammi di nocino
Un pizzicotto di sale
In un tegame ampio e dal fondo spesso preparate un caramello color nocciola, con lo zucchero unito all’acqua. Toglietelo dal fuoco.
Intanto mettete a scaldare la panna e spegnete la fiamma un attimo prima che arrivi a bollore.
Aggiungerla poco alla volta al caramello, mescolando fino a quando il composto non si sarà stabilizzato.
Aggiungete un bel pizzico di sale e il nocino e rimettetelo sul fuoco molto basso mescolando fino a che il calore scioglierà di nuovo l’ammasso che si sarà formato.
Aggiungete le noci, mescolate bene e lasciate raffreddare (sarà abbastanza liquido, ma con il raffreddamento tenderà poi ad addensare).
Stendete poco più di metà della frolla preparata ad uno spessore di circa 3 millimetri e ricoprite il fondo e i bordi (fino a 2 centimetri di altezza) della tortiera che avrete precedentemente imburrato e infarinato.
Forate il fondo con una forchetta e versateci dentro il ripieno alle noci, a temperatura ambiente.
Stendete il resto della pasta frolla, sempre allo stesso spessore e chiudete la torta con questa, sigillando bene i bordi.
Bucherellate anche la superficie e mettete in forno a 180 gradi per circa 40 minuti, fino a quando prenderà un bel colore dorato.
Lasciatela completamente raffreddare prima di tagliarla, in modo che il ripieno non sia più liquido.
E’ ancora più buona il giorno successivo, si possono preparare anche monoporzioni, come quelle che si intravedono in secondo piano nelle foto!
Che bella foto Dany... mi vien voglia di darle un morso!!... Anzi.. mi vien voglia di prendere una delle mini tortine in secondo piano !!! (pensavi che non le notassi eh??)
RispondiElimina..ha detto la mamma che sono rimaste solo bricioline della tua torta...tipo le termiti!! ;-)
Ah ma allora siete davvero dei golosoni dalle tue parti!!???Cavolo non bastava la grigliata, anche la trofie!!! E poi quei biscotti al vino li mangerei con gli occhi, le foto rendono benissimo l'idea della fragranza.Last not list la torta di noci, con quella hai sfondato una porta aperta: per me le noci vanno bene ovunque.
RispondiEliminaQuesta torta l'ho mangiata diverse volte nella versione con la farina di grano saraceno quindi la tua ricetta mi sarà di certo utile. Per me che ho gli occhi più grandi dello stomaco posso dire di essere sazia, quindi tutta contenta torno al lavoro.
A presto Cristina
@Etta ma sai che quasi quasi monoporzione sono ancora meglio?
RispondiElimina@Cristina, sei sempre carina con i miei post:D Per me è stata una rivelazione questa torta! Non sapevo che si facesse anche con la farina di grano saraceno...sarà una variante da provare!
Ciao Dada!!ti volevo dire che quel negozio c'è solo nelle Marche!!
RispondiEliminammm la torta mi sa che è buonissima!!
p.s sono tornata da Padova oggi e ho trovoto l'ammoniaca per i dolci!!
PAOLA.
olá,
RispondiEliminaO Seu blog é pura e cheie de Coisas Boas ...
Bem Este bolo ... Parece Delicioso!
Aqui, em Portugal Nunca Ouvi Falarica de Farinha de túmulo.
Watch Uma fatia MIM n?
Marie
http://mistura-dartes.blogspot.com/
Mamma mia, sarei capace di mangiarmene una metà senza battere ciglio...
RispondiElimina@Paola: Grazie per esserti ricordata! Immaginavo che quel negozio non ci fosse nella mia zona...troppo carine le cose che hai comprato, io avrei comprato tutto!!! Provali con l'ammoniaca, vedrai la differenza :-)
RispondiElimina@Marie e Rita, grazie per essere passate e grazie per i complimenti! Purtroppo non sono riuscita a tradurre "Farinha de túmulo"...ma una bella fetta ve la offro volentieri!
@Araba, dillo a me! Per fortuna questa l'ho fatta per i miei che avevano un pranzo, altrimenti addio dieta :D